Cuneo – Due fratelli artisti a confronto nella mostra “Antologiche – opere di Massimo e Maurizio Ovidi” che si inaugura venerdì 8 giugno alle ore 18 a Palazzo Samone in via Amedeo Rossi. La mostra mette in luce affinità e differenze di due artisti fratelli che hanno operato separatamente, e l’approdo artistico lo evidenzia, dai primi anni Settanta, nella costruzione di immagini e segni, in un costante, a volte problematico, dialogo con il mondo.
Hanno sperimentato differenti tecniche e si sono confrontati individualmente con la varietà di stili dell’arte moderna e contemporanea (figurativo, astrattismo, poesia visiva, arte concettuale…) spinti dalla necessità di esprimere in forma sincera le personali inquietudini. E in questa doppia antologica espongono lavori dagli anni Settanta a oggi.
Massimo è nato a Milano nel 1955 ed è cuneese d’adozione. Ha sempre avuto una passione per il disegno e la pittura. Il suo stile risulta essere una combinazione di figurativo e astratto, in cui gli elementi naturali e quelli geometrici si compenetrano, si sovrappongono o si confondono tra di loro. Ultimamente, la sua ricerca si è orientata verso una simbiosi tra queste due visioni pittoriche, mantenendo intatto l’aspetto “giocoso-ironico” che lo ha sempre accompagnato durante la sua carriera.
Maurizio è nato nel 1957 a Cuneo, dove vive e lavora. Svolge il lavoro di coordinatore di progetti a carattere educativo e di reinserimento sociale di persone svantaggiate, e in parallelo è impegnato nell’attività artistica. Per lui la pittura è innanzitutto un luogo di incontro tra le immagini e le emozioni di chi le osserva. La spinta creativa che lo guida dipende dal desiderio di provare emozioni e di condividerle con il pubblico. Per l’artista, l’arte deve cercare di offrirci una visione del mondo che sia in qualche modo “liberatoria”, che possa, cioè, contribuire a farci reagire alla rigidità e all’alienazione della vita contemporanea. L’ultima sua mostra è stata una personale a Manta per Grandarte.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 giugno venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19,30.