Cuneo – Oggi lunedì 7 maggio alle ore 11.30 il futuro della gestione dell’acqua in provincia di Cuneo sarà definitivamente segnato. La Conferenza d’Ambito è chiamata a scegliere il modello gestionale del ciclo integrato dell’acqua per i prossimi 30 anni. Un voto che viene dopo che i sindaci dei Comuni della Granda si sono espressi decisamente a favore dell’acqua pubblica nell’assemblea del 28 marzo scorso.
Da quel momento non c’è stata pace sulla vicenda, con lettere, annunci, dichiarazioni, incontri. Lunedì i conferenzieri saranno chiamati a scegliere il modello gestionale, pubblico, misto o privato. Una decisione che dovrà tenere conto ovviamente delle indicazioni dei sindaci: dei 189 presenti 121 hanno votato per il modello totalmente pubblico e 59 hanno votato contro. A votare saranno i ventitre conferenzieri delle aree omogenee (otto aree) e delle Unioni montane (quattordici Unioni), più la Provincia: le aree omogenee Albese, Braidese, Cuneese, Fossanese, Monregalese, del Roero, Saluzzese e Saviglianese; e le Unioni montane Alpi del Mare, Alpi Marittime, Valle Stura, Valle Grana, Valle Maira, dei Comuni del Monviso, Valle Varaita, Barge Bagnolo Piemonte, Alta Val Tanaro dei Comuni delle Valli Mongia e Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida, delle Valli Monregalesi, del Monte Regale, del Mondolè, dell’Alta Langa.