Saluzzo – La Caritas ha aderito alla nuova sfida lanciata dalla Chiesa Italiana: i “Corridoi umanitari dall’Etiopia”. E’ l’unica della “Granda”. In totale 500 persone, tra cui donne e bambini, saranno accolte nelle Caritas diocesane che hanno dato la loro disponibilità. La famiglia eritrea arriverà a Saluzzo mercoledì 28 febbraio: è composta da padre, madre e due figli di 24 e 19 anni, e saranno accolti in un appartamento e seguiti da operatori professionali e volontari. Il direttore della Caritas di Saluzzo, don Beppe Dalmasso: “Scegliere di essere parte di questo progetto è soprattutto un segno di accoglienza che si lega ad un segno di giustizia. La loro presenza in Italia è legale, riconosciuta dalle istituzioni, ma è compito anche della nostra comunità, di ognuno di noi, lavorare per la loro reale integrazione”.