Cuneo – La Polizia ha scoperto una casa d’appuntamenti e ha interrotto un “giro” di prostituzione, gestito senza scrupoli da due donne cinesi (madre e figlia, rispettivamente del 1963 e del 1991, con regolare permesso di soggiorno) nel centro storico, in via Santa Croce: sfruttavano giovani connazionali e le costringevano a essere a disposizione dei clienti 24 ore su 24. Senza mai uscire da quelle stanze, senza orari e senza limiti, anche per rapporti sessuali non protetti. E le ragazze cambiavano ogni due-tre settimane, per una clientela eterogenea e numerosa: proprio le segnalazioni di persone nella zona avevano fatto scattare le indagini della Polizia. La casa d’appuntamenti era attiva da almeno un anno e veniva “pubblicizzata” tramite Internet o anche su riviste dedicate ad annunci e massaggi. Madre e figlia sono state portate in carcere, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione.