Si fa sempre più complicata la questione sicurezza quando si parla di grandi eventi. Dopo una prima stretta dovuta alle norme anti-terrorismo, un ulteriore e più evidente giro di vite è arrivato dopo i tragici fatti di piazza San Carlo a Torino, quando, durante la proiezione di una partita della Juventus di Champions League, rimase uccisa una giovane ragazza e si contarono oltre 1.500 persone ferite. Anche la Stracôni, con i suoi 20.000 partecipanti, non è stata esentata dalle nuove misure di sicurezza imposte dalla Prefettura, con un dispiegamento di forze non indifferente. Prefettura e Comune di Cuneo hanno disposto, come per ogni evento che ha luogo in città, un piano di sicurezza studiato ad hoc, che cerca di minimizzare, per quanto possibile, i rischi. La novità più importante è quella che interessa il divieto di circolare per tutti i veicoli all’interno dell’anello interessato dal percorso, tra le ore 8 e le ore 12 circa di domenica 12 novembre, compresi i veicoli dei residenti nell’area.“In caso di urgenze, i residenti potranno consultare i volontari che si troveranno sul percorso, che a loro volta provvederanno in merito. Tutto questo è stato imposto in osservanza al piano di sicurezza messo in essere dalla Prefettura di Cuneo unitamente al Comune” spiega il patron della manifestazione, Sergio Costamagna.Gli interessati da questa misura di sicurezza saranno tutti coloro che risiedono all’interno del percorso, vale a dire il seguente anello: partenza in piazza Galimberti (alle 9.30), corso Nizza, corso Francia, via Giordanengo, via Fenoglio, viale degli Angeli, rondò Garibaldi, Lungogesso Giovanni XXIII, via teatro Toselli, piazzetta Antonio De Curtis (Totò), via Roma, piazza Galimberti.Alle 9.50, sempre da piazza Galimberti, partirà la Stracôni Monge Dog. Oltre al comitato organizzatore e gli irriducibili volontari della Stracôni, che ogni anno sono impegnati in diverse mansioni per la buona riuscita della manifestazione e perché tutto fili liscio, sul percorso saranno presenti, in numero maggiore rispetto agli altri anni, anche i volontari del Gruppo Comunale della Protezione Civile.
