New York – Prime sono arrivate comunque, le giovanissime esordienti della Juventus: non nel gioco del calcio (seste su sei nella finale mondiale del Danone Nations Cup 2017) nel quale hanno prevalso sulle coetanee italiane durante l’anno (62 le squadre), ma nel parallelo torneo Fair Play Elite. Pochi falli e molta educazione e gentilezza. Sono, in ordine alfabetico, Micol Casella di Cuneo, ex giocatrice del Pedona, Simona Davico di Marene, ex Roretese; Martina Dematteis di San Michele Mondovì e Carlotta Servetto di Fossano.Partite mercoledì 20 settembre, sono rientrate in Italia lunedì 25, affrontando a New York (ogni anno la sede cambia) le squadre finaliste di Stati Uniti, Canada, Brasile, Francia, Spagna. La squadra azzurra è stata sconfitta dalla Spagna 1-0 nella finale per il quinto e sesto posto, dopo essere stata battuta negli incontri del girone dalle pari età di Canada e Francia. Terzo gradino del podio però, grazie al Fair Play e al premio per la tecnica individuale.“Al di là del risultato – commentano Gigi ed Elena, genitori di Micol – resta la grande soddisfazione e l’orgoglio di rappresentare l’talia oltre oceano, dove il calcio femminile è avanti anni luce”.