Bernezzo – Un ruolo sempre più rilevante, un incremento del servizio grazie all’impegno di volontari e appassionati: nel corso del 2016 sono aumentati di quasi un quarto gli animali giunti al Cras – Centro recupero animali selvatici, dai 898 del 2015 ai 1.115 (693 uccelli e 412 mammiferi) dello scorso anno. In gran parte di tratta di esemplari consegnati da privati (882), soprattutto a fine primavera e in estate. Nel corso dell’anno sono stati liberati 431 animali (nella foto sotto, una precedente iniziativa nella "notte delle civette"), mentre ne restano ospitati nella struttura 152; molti gli interventi veterinari complessi portati a termine. Lo scorso anno sono continuati i lavori di sistemazione e ampliamento delle sedi distaccate, con la nuova struttura per i ricci a Novello e la riqualificazione dei laghi a Sommariva Perno; a Bernezzo sono stati realizzati gli adeguamenti strutturali richiesti dal ministero dell’Ambiente. Oltre al miglioramento delle strutture, si lavora per formare i giovani coinvolti nel servizio civile, anche con il Parco fluviale Gesso e Stura (dove a metà febbraio sono stati liberati due fagiani, nella foto sopra, e a fine febbraio c’è stata una visita formativa) e con il Comune. “Le due iniziative – spiega il responsabile del Cras, Remigio Luciano – sono state proposte per mettere a contatto realtà che collaborano nell’ambito della tutela dell’ambiente. È importante che i giovani possano condividere conoscenze, difficoltà e soddisfazioni: vorremmo allargare questa idea anche ad altre associazioni”.Servizio su La Guida di giovedì 16 marzo, disponibile in versione cartacea e digitale
