Barolo – Era tutto pronto, questa notte, per far saltare lo sportello per prelievi bancomat della filiale della “Banca d’Alba” a Barolo. I malviventi avevano già piazzato una bombola di gas acetilene, l’innesco e stavano per assaltare lo sportello quando è scattato l’allarme. L’istituto di vigilanza, cui la banca è collegata, ha informato i carabinieri e sul posto sono giunte, in pochi minuti, due pattuglie ma gli autori del tentato furto erano già scappati. È immediatamente scattato il piano antirapina dei carabinieri con numerosi posti di blocco nelle principali arterie provinciali e lungo le probabili vie di fuga, anche nelle province di Asti e Torino, ma il gruppo criminale (costituito probabilmente da almeno tre individui) non è stato per il momento individuato.L’area prospicente la banca è stata sgomberata e isolata dai carabinieri, a causa del concreto rischio di un’esplosione per la presenza di gas. Gli artificieri della polizia, giunti dalla Questura di Torino, e i vigili del fuoco hanno provveduto a rimuovere il gas ripristinando la sicurezza della zona. Il bancomat, di ultima generazione, è dotato di un sistema che ne impedisce l’esplosione nel caso di attacco con gas.Sulla vicenda, che presenta analogie con altri episodi verificatisi di recente nell’albese, indagano i carabinieri della stazione di La Morra e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Bra, che hanno acquisito i video delle telecamere di sorveglianza installate all’esterno della banca ed eseguito i rilievi tecnico-scientifici sul posto.
