Cuneo – Accordo raggiunto tra Anas e consorzio Edilmaco per il riavvio del cantiere del Tenda bis. Ieri sera (4 agosto) i documenti sono stati firmati dalle due parti dopo un attento esame dei rispettivi legali. Un passaggio formale che era atteso dal 9 luglio scorso, quando l’intesa venne annunciata nell’incontro convocato dalla Prefettura con il commissario straordinario Nicola Prisco, i vertici Anas e i rappresentanti delle istituzioni del territorio.
Non è ancora trapelata la cifra della perizia di variante del progetto necessaria per rimediare al disastro provocato lo scorso ottobre dalla tempesta Alex. Nell’accordo è previsto che la progettazione sarà a cura del consorzio di imprese torinesi. Esso dovrà studiare il nuovo ponte sul rio della Ca’ e l’uscita traforo sul versante francese devastato dalla frana. I lavori cominceranno a settembre proseguendo lo scavo dai 1228 metri di profondità raggiunti prima dell’alluvione. La previsione è di aprire il traffico attraverso il Tenda bis a inizio gennaio 2024. Il completamento dell’opera è programmato invece entro la fine del 2025, portando la galleria storica a dimensioni e a caratteristiche uguali al nuovo tunnel.
“Sono contento dell’accordo ma certo non c’è da battere le mani ad Anas perché i tempi per avviare il cantiere sono stati troppo lunghi – dice Massimo Riberi, presidente dell’Unione montana Alpi Marittime – e manca ancora il progetto! Spero che questa sia la vera ripartenza perché la valle e non solo sta soffrendo molto per la mancanza del collegamento internazionale. Auspichiamo la rapida costruzione del nuovo ponte e l’apertura della vecchia galleria perché non possiamo continuare a restare isolati”.