La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

“Se sto bene lasciami stare”, a difesa dei cuccioli di caprioli

Campagna di sensibilizzazione dal Centro recupero animali selvatici di Bernezzo per evitare danni anche quando si crede di fare bene

La Guida - “Se sto bene lasciami stare”, a difesa dei cuccioli di caprioli

Bernezzo – Il Centro recupero animali selvatici lancia la campagna di sensibilizzazione “Se sto bene lasciami stare” per i cuccioli di capriolo che in questi mesi si possono ritrovare nei boschi e che non devono essere portati via. L’indicazione degli esperti, se si trova un cucciolo da solo, è quella di lasciarlo dov’è: non è stato abbandonato, ma è una strategia per proteggerlo dai predatori, privo di odore nei primi giorni di vita. Recuperare il cucciolo con l’intenzione di salvarlo è, di fatto, un rapimento. Non solo: le madri che non allatteranno più il loro piccolo, oltre alla sofferenza di non trovarlo più dove lo hanno lasciato, andranno incontro a mastiti, infiammazioni alle ghiandole mammarie. Senza dimenticare che prelevare un cucciolo e detenerlo è considerato reato. Può succedere di imbattersi in un cucciolo bisognoso di aiuto: se in piedi e barcollante o con le orecchie basse e se emette sibili è necessario far intervenire al più presto gli enti per il recupero.
Un altro mito da sfatare è legato all’idea per cui “ormai l’ho toccato, quindi non viene riconosciuto dalla mamma”. Anche in questo caso viene fatta chiarezza: se un uomo viene in contatto con un cucciolo di capriolo non è vero che la mamma non lo riconosce più; anche in questo caso prelevarlo dalla fauna per portarlo al Cras può rilevarsi dannoso.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente