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Venerdì 23 maggio 2025

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Cuneo piange Dario Marchisio

La Guida - Cuneo piange Dario Marchisio

Cuneo – Ha destato profondo cordoglio la scomparsa di Dario Marchisio, dirigente di banca, classe 1960 stroncato da un male incurabile. Marchisio, persona molto conosciuta sul territorio si è sempre dedicato con passione alla famiglia (la moglie Manuela ed il figlio Andrea), al lavoro ed allo sport nella duplice veste di atleta/giocatore e dirigente.  Consapevole che la vita non si poteva limitare all’esperienza sportiva, Marchisio si impiegò subito dopo il servizio militare (nel corpo degli alpini) nella Cassa di Risparmio di Cuneo. “Professionalità, competenza, serietà ed onestà – commenta il suo collega Paolo Renaudo – sono state le fondamenta sulla quale ha costruito la sua carriera di bancario”. Nel 2001, al pari di alcuni colleghi di quella che nel frattempo era diventata Banca Regionale Europea, Marchisio “sposò” il progetto di espansione nel cuneese proposto da Banca del Piemonte, istituto di credito facente capo alla famiglia Venesio. “In quegli anni – prosegue Renaudo – Dario fu per noi una sorta di “chioccia”. Il passaggio ad altra banca ci spaventava. In quel frangente il sorriso e le parole di Dario furono decisivi per affrontare un momento così significativo. Per noi è sempre stato un punto di riferimento, un faro, un amico più che un collega. Ricordo in particolar modo una frase che Dario mi disse: “ ho un pessimo carattere, per questo motivo poche sono le persone che mi vogliono bene. Ma quelle poche mi vogliono bene davvero”. Le capacità tecniche, l’integrità morale e il carisma permisero a Marchisio di essere chiamato a dirigere la funzione Wealth Management in Banca del Piemonte, lavoro portato avanti con dedizione fino a quando la salute lo ha reso possibile.Amante dello sport giocato, Marchisio si distinse in particolare nella pallavolo e fu tra i protagonisti del clamoroso exploit della Vbc Mondovì capace di salire nei primi anni ‘80, a suon di vittorie, dalla serie C alla A2. Un’impresa che lasciò il segno sul territorio monregalese e che permise alla popolazione di conoscere ed apprezzare sempre di più il volley. L’impegno per questo sport da parte di Marchisio (ricordato con una nota ufficiale apparsa ieri sul sito della Lega Volley di serie A), non si esaurì sul campo. Prima nel duplice ruolo di allenatore – giocatore e poi come tecnico a Busca, Dario mise la sua esperienza al servizio dei più giovani. Sulle orme del padre, il figlio Andrea, cresciuto agonisticamente nella Bre Banca Lannutti, prosegue la carriera professionistica militando nell’Emma Villas Volley di Chiusi. Terminata l’esperienza con questo sport, Dario Marchisio si impegno con il ciclismo (partecipando tra l’altro alla “Fausto Coppi” ed alla maratona ciclistica delle Dolomiti) e le immersioni. Il forte legame con la natura lo portò poi insieme con la famiglia (e i cagnolini Peggy e Guendalina) ad apprezzare le vacanze in camper, in particolare in Sardegna. Dario Marchisio lascia la moglie Manuela (impiegata alla Bierredi di Madonna dell’Olmo) ed il figlio Andrea. I funerali sono in programma oggi, sabato 21 maggio alle 15.30 presso la chiesa del Sacro Cuore.

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