Cuneo – Ieri che pioveva e con qualche problema alle macchine, al centro prelievi dell’Ospedale Santa Croce e Carle di via Carlo Boggio la coda non c’era. Oggi con il sole una lunga coda sulle due parti dei marciapiedi, per il prelievo del sangue. Alla faccia dell’assembramento che inizia già di mattina presto e che continua per tutta la mattina. Sono tanti i lettori che periodicamente ci segnalano il problema che non è soltanto una questione di coda e di attesa ma di assembramenti di fronte all’edificio, in questa sala d’attesa all’aperto con i gazebo montati sul marciapiede dove ci sono donne incinte e soprattutto molti anziani, considerati tra le categorie più fragili e a rischio, che sono costretti a restare in piedi. Il numero di prenotazione si prende all’arrivo e fino al momento del proprio turno non è consentito accedere ai locali.
Ma sono tanti a chiedersi come mai per un servizio così essenziale e frequentato da tutti, non avviene una programmazione con una prenotazione come per tanti altri, su un portale o tramite prenotazione telefonica. Il Covid avrebbe forse dovuto insegnare qualcosa anche in questo senso.