Cuneo – Nelle norme sugli spostamenti in zona rossa è scomparsa la possibilità per chi vive in un piccolo Comune con meno di 5 mila abitanti di spostarsi nel raggio di 30 chilometri.
Da oggi lunedì 15 marzo è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita, anche all’interno dei territori: non si può andare in altre regioni e in altri Comuni, né spostarsi all’interno del proprio Comune. Proprio per questo Uncem protesta: “Riteniamo che questa modifica rispetto ai giorni scorsi vada rivista – spiega Marco Bussone, Presidente Uncem – Si permette di andare nelle seconde case e si limita chi deve spostarsi tra piccoli e piccolissimi Comuni, in una valle ad esempio. Chiedo al Viminale un chiarimento e una revisione della decisione. Servono regole e buonsenso, ma lo spostamento tra piccoli Comuni deve essere consentito sia in zona rossa, sia in zona arancione”.
In realtà il Piemonte lo spostamento verso le seconde case è espressamente vietato dall’ordinanza emanata dalla Regione Piemonte, secondo la quale “non è consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) ubicate nel territorio della Regione Piemonte fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità”, quali, ad esempio, quelle riguardanti urgenti manutenzioni (allagamenti eccetera). Identico divieto per chi “non risiede nel territorio della Regione Piemonte”.