Cuneo – Non sarà la Barberis Aldo Spa a concludere i lavori della piscina di Cuneo. L’impresa edile albese si avvia verso la chiusura e nei giorni scorsi sono state inviate le prime lettere di licenziamento ai 32 dipendenti (21 operai e 11 impiegati), nei confronti dei quali l’azienda ha saldato le competenze e si è impegnata a cercare una ricollocazione.Per realizzare i lavori del secondo lotto della piscina di Cuneo è allo studio l’ipotesi dell’affitto del ramo d’azienda. La ditta albese, vincitrice insieme al Centro sportivo Roero dell’appalto per la costruzione e gestione trentennale dello Stadio del nuoto cuneese, deve infatti ancora realizzare i lavori del secondo lotto dell’impianto sportivo (pari a circa il 25% del totale dell’intervento e a un costo di circa 1.500.000 euro) relativi alla riqualificazione della vecchia piscina con la realizzazione di una piscina per i bambini e una palestra, oltre all’impianto fotovoltaico su parte del tetto. La Barberis Spa inoltre è il socio di maggioranza (con il 97% delle quote) della Granda Gesport srl, la società di scopo costituita da Barberis spa e Cs Roero per la costruzione e gestione trentennale dello stadio del nuoto.“L’affitto del ramo d’azienda – spiega Luca Albonico, amministratore delegato del centro sportivo Roero – consentirebbe di realizzare i lavori del secondo lotto, anche se sarà necessario chiedere al Comune la proroga della consegna lavori di un anno, fino al 31/12/2017. In queste settimane stiamo valutando i percorsi possibili e da parte di tutti c’è la volontà di trovare una soluzione”.Servizio su La Guida in edicola.