Una parola che spaventa molti, politici e cittadini, ma le proposte avanzate attiverebbero un prelievo sui patrimoni di solo 5% della popolazione
di Franco Chittolina -
Sabato 19 dicembre 2020
Basta la parola a far correre un brivido nelle tasche di un numero sorprendente di italiani: “patrimoniale” è una tassa sui patrimoni più ricchi e che al solo sentirla i politici di turno impallidiscono e passano rapidamente ad altro.
Si inquietano anche molti italiani che quella tassa non sfiorerebbe nemmeno da lontano. Per tranquillizzarli basterebbe ricordare che le proposte, coraggiosamente avanzate in Italia, attiverebbero un prelievo sui patrimoni del 5,1% della popolazione che detiene il 43% della ricchezza nazionale, per un totale di 3742 miliardi di euro.
Al limite dell’inspiegabile la paura di quel 94,9% di maggioranza silenziosa degli italiani che avrebbero la “fortuna” di scamparla. Singolare anche la distrazione sul tema da parte delle giovani generazioni sulle quali peseranno i 2500 miliardi di euro di debito pubblico italiano.