Cuneo – Nuovi fondi per i Comuni di montagna e per territori svantaggiati: l’Uncem ha inviato nella mattinata di oggi (lunedì 7 dicembre) il bando per l’erogazione della prima tranche del fondo per le imprese dei territori montani, con risorse destinate ad attività economiche, artigianali e commerciali. Si tratta dello stanziamento nazionale di 210 milioni di euro per 3.100 Comuni, che verrà suddiviso su tre annualità.
Ai vertici della classifica di questi stanziamenti complessivi, con una cifra pro capite che varia a seconda delle aree, per la provincia di Cuneo ci sono Garessio (118.255 euro), La Morra (109.777), Piasco (108.861) e Paesana (108.123); tra i 90.000 e i 100.000 euro Sant’Albano Stura (97.843), Sanfront (97.518), Cortemilia (95.066), Trinità (94.328) e Roccaforte Mondovì (91.285). Tra le vallate più vicine al capoluogo provinciale: Demonte (85.850), Limone (71.021) ed Entracque (53.356 euro).
“Entro i primi sei mesi del 2021 – ricordano dall’Uncem – le attività economiche dovranno investire le quote loro assegnate dalle amministrazioni comunali. Le erogazioni sono cumulabili con altre risorse messe a disposizione direttamente dai Comuni o dalla Regione, o con altre misure nazionali ed europee. È fondamentale generare sviluppo economico, contrastare abbandono e desertificazione, aumentare la competitività delle imprese”.
I Comuni potranno, tramite procedura pubblica, erogare alle imprese contributi a fondo perduto per spese di gestione; oppure richiedere iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo delle attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza. I Comuni potranno attribuire alle imprese contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche.
“È un fondo molto importante – sottolinea Roberto Colombero, presidente Uncem Piemonte – che andrà a rafforzare gli interventi pubblici della strategia nazionale per le aree interne. Ogni Comune potrà organizzare il bando con i criteri che ritiene più utili, a seconda delle necessità. Uncem è da subito a fianco dei sindaci in questo processo”.