Cuneo – La decisione del Comune di Cuneo di annullare il mercato straordinario di domenica 18 ottobre ha provocato la ferma presa di posizione di Confesercenti. “La tutela della salute – dichiara il direttore generale Nadia Dal Bono – deve essere al primo posto, mi chiedo però cosa abbia portato alla decisione di sospendere solo il mercato straordinario del 18 ottobre, mentre sono stati mantenuti quelli del martedì. Se il problema è che quello del 18 ottobre, essendo catalogato come “straordinario” , potrebbe attirare più gente, ricordo all’Amministrazione comunale che ci sono i modi per contingentare gli ingressi, oltre che il rispetto delle regole basilari anticontagio che ormai tutti conosciamo. O forse il martedì il coronavirus non va al mercato? Mi viene da pensare che sia più facile proibire che non trovare soluzioni. Peccato però che a rimetterci sono, ancora una volta, gli ambulanti e, naturalmente i loro clienti. Ambulanti che, tra l’altro, avevano già versato la quota per poter aprire i loro banchi. Denaro che spero venga restituito al più presto”.
“Applicando le regole che ormai da mesi mettiamo in pratica, era sicuramente possibile organizzare un mercato in sicurezza – sottolinea Chiara Voghera, responsabile del settore degli ambulanti per Confesercenti -. Purtroppo si continua a togliere possibilità ad un settore che da tempo sta vivendo una situazione critica e poter aprire il banco in un giorno diverso dal solito, soprattutto se festivo, poteva essere una grande possibilità per gli ambulanti. Forse se l’Amministrazione comunale prima di annullare il mercato, si fosse confrontata con gli operatoti di categoria, avremmo potuto trovare una soluzione. Proprio come è stato fatto in altre città”.