Cervasca – “La storia l’è bela fa piasì contela…”: il racconto di alcune vicende storiche, serie ma non troppo, per imparare la storia sorridendo. Domenica 11 ottobre, alle 15 all’anfiteatro comunale di Cervasca (nel salone comunale con capienza di 70 posti in caso di maltempo), l’associazione “Vivere Cervasca” con il patrocinio del Comune e il sostegno della Fondazione Cr Cuneo e della Banca di Caraglio propone un momento dove verranno raccontati fatti di storia semiseria di Cervasca. Mariuccia Bramardi, presidente dell’associazione, fornisce qualche anticipazione: “Una storia proposta prima da una coppia che ricorda il matrimonio alla Concezione a metà ‘700, poi da due storici che ricordano le vicende degli Armagnacchi e le multe dei Bandi campestri; poi ancora un gruppo di giovani intellettuali che leggono i giornali del 1911 e del 1946; infine la scena dell’osteria, dove si raccontano le storie della gente. Tutto assolutamente vero, tratto dai documenti, dai giornali o dalla memoria popolare; ma liberamente interpretato da cervaschesi doc, da associati a Vivere Cervasca e da Tib, Teatro in bottiglia, una compagnia di giovani ospiti”. È opportuno prenotare entro il 9 (tel. 329-7317740, info@viverecervasca.it; occorrerà mantenere il distanziamento, indossare la mascherina e avere autocertificazione del proprio stato di salute). Per gli interessati, sempre domenica pomeriggio a San Maurizio è visibile il breve filmato sulla storia del sito sul televisore nel circolo Acli.