Il commissario Rebaudengo, “carico forse di gloria, ma ormai fuori dai giochi”, torna sulla breccia, non senza interesse, per un’altra indagine firmata da Cristina Rava. Mondovì, Ceva, le Langhe sono lo scenario con incursioni in Liguria e a Torino.
All’origine c’è l’omicidio sulla passeggiata di Alassio di Giuditta Incardona, già attivista di Greenpeace poi presenza scomoda per alcuni personaggi implicati in affari poco puliti. Dopo qualche giorno nelle campagne di Mondovì uno psicologo fa la stessa fine.
Omicidi geograficamente distanti, ma accomunati da più di un elemento tanto che si prende a parlare del “serial killer del triangolo” riferendosi ai tre proiettili con cui sono state uccise le vittime. A gettare qualche luce sulla vicenda si aggiunge una scrittrice alle prime armi con un romanzo il cui intreccio ha a che fare con gli omicidi.
L’autrice lascia sullo sfondo la descrizione d’ambiente perchè il suo intento è costruire una trama accattivante che apra di tanto in tanto qualche spiraglio di luce, presto richiuso per rimandare ad altro momento lo scioglimento.
Lo stile scorrevole e disinvolto di Cristina Rava sembra alleggerirsi ulteriormente quando si infiltra nella vita privata dei due personaggi, Rebaudengo e il medico legale Ardelia Spinola. Si tiene lontano dal pettegolezzo e subito si riprende assommando nuovi elementi di indagine.
L’autrice firma le copie del suo romanzo venerdì 17 luglio alle ore 17,30 nell’isola pedonale di via Felice Cavallotti davanti alla libreria Stella Maris che organizza l’evento.
I segreti del professore
di Cristina Rava
Rizzoli
19 euro