Busca – Il capogruppo di minoranza Eros Pessina interviene sulla questione “migranti della frutta”, dopo l’operazione coordinata dalla Questura di Cuneo che ha portato allo sgombero del Parco di Villa Aliberti di Saluzzo e all’arrivo giovedì 2 luglio di venti lavoratori a Busca. “La Giunta – commenta – ha accolto per ora venti immigrati che non hanno rapporti di lavoro sul territorio, non sono occupati, senza sapere dove dar loro alloggio. La sistemazione di una tenda al sole 24 ore su 24 in centro città non è assolutamente una soluzione accettabile dal punto di vista umano, igienico e sanitario. Abbiamo chiesto subito alla Giunta di segnalare alla Questura che tali immigrati non lavorano sul territorio e di destinare loro provvisoriamente un degno riparo in una delle tante strutture di proprietà comunali, non in frazioni. Siamo disposti a collaborare col Sindaco, come fatto sinora per l’emergenza covid, al fine di individuare locali sul territorio. Questo perché i problemi di questo tipo o si risolvono tutti insieme nell’interesse collettivo, o non si risolvono. In emergenza covid vivere sotto un tendone a temperature altissime può rappresentare una bomba sanitaria per la città intera. E comunque non tollereremo l’arrivo di altri immigrati non occupati sul territorio comunale.
Nella foto tante piccole tende accanto al tendone in via Villafalletto, nel centro urbano di fronte a Mobili Racca.