Il Parlamento europeo ha pubblicato il 3 giugno scorso il decimo sondaggio sulla percezione dei cittadini europei nei confronti della gestione della pandemia di coronavirus. I sondaggi, in generale, si concentrano sui vari aspetti e ricadute della grave crisi sul futuro sociale, economico, culturale e istituzionale dei vari Paesi membri.
Nell’ultimo sondaggio, si ritrova, in particolare, un giudizio dei cittadini sull’operato dei rispettivi Governi e delle Istituzioni comunitarie. Vale la pena sottolineare qui le opinioni dei cittadini di due Paesi, Germania e Italia, all’indomani della presentazione da parte della Presidente della Commissione, il 26 maggio scorso, del “Next Generation Fund”.
In Germania, il 61% degli intervistati si è dichiarato in favore del sostegno finanziario ai Paesi maggiormente colpiti dalla pandemia, anche se la Germania dovrà sostenere il contributo maggiore. Nell’insieme, il 56% degli intervistati è favorevole a interventi esclusivamente sotto forma di prestiti, mentre il 37% ritiene che siano necessari maggiori sovvenzioni.
In Italia, in controtendenza con il sondaggio del mese precedente, si riscontra un 69% di cittadini favorevoli al Piano presentato dalla Commissione, inclusi cittadini appartenenti all’opposizione di Governo e il 52% trova normale che si debbano rispettare alcune regole e vincoli legati a precisi progetti di intervento. Le Istituzioni europee sembrano riguadagnare fiducia fra gli italiani.