Cherasco – Riapre i battenti Palazzo Salmatoris a Cherasco e riprendono le visite alla mostra interrotta dall’emergenza sanitaria. A partire da martedì 2 giugno il pubblico potrà tornare ad ammirare le sculture di Sergio Ùnia, riunite nella personale “Ri-cercare la figura infinita”.
La mostra è dedicata all’indagine che da sempre l’artista piemontese ha condotto sulla figura umana, interpretando con dolcezza, spontaneità e forte valenza espressiva soprattutto l’universo femminile e giovanile.
Grande scultore, disegnatore raffinato e intenso, Ùnia fa parte delle personalità che hanno scelto di aderire al progetto “Donare”, donando alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo la scultura “Nudo con asciugamano” (presente nella rassegna cheraschese) e 646 disegni.
Nato a Roccaforte di Mondovì, si è trasferito giovanissimo a Torino dove, nel 1970, ha frequentato i liberi corsi di nudo all’Accademia Albertina. Nel tempo ha poi privilegiato la scultura, che è diventata il centro dei suoi interessi. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche, spaziando dal Piemonte alla Valle d’Aosta. Nel 2011 è stato invitato da Vittorio Sgarbi a partecipare alla biennale di Venezia. Nel marzo 2013 è stato nominato accademico ad honorem della Pontifica Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi, sezione scultura. Ha all’attivo oltre 160 esposizioni personali in tutto il Paese e all’estero.
Alcune sculture di Unia si potranno anche ammirare nel centro di Cherasco, soprattutto nella piazza antistante il Municipio, in un ponte ideale che l’arte così crea tra Palazzo Salmatoris ed il centro storico.
La mostra sarà visitabile, ad ingresso libero, rispettando le norme per la sicurezza anti-Covid, dal mercoledì al venerdì dalle 14,30 alle 18,30; sabato, domenica e festivi dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30.
Per informazioni tel. 0172427050.