Bra – Presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Polendo venerdì 15 maggio è stata costituita l’associazione Filiera Futura, nata su iniziativa della Fondazione CrC per promuovere l’innovazione e sostenere l’unicità e la competitività della produzione agroalimentare di qualità italiana. Tra i fondatori la Fondazione CrC, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Coldiretti Piemonte e altre tredici Fondazioni di origine bancaria da tutto il territorio nazionale (Ente Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo, Fondazione Carige, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione con il Sud, Fondazione CRT, Fondazione Friuli).
Alla firma erano presenti Giandomenico Genta, presidente della Fondazione Crc, Carlo Petrini, presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche e presidente onorario del Comitato scientifico di Filiera Futura, e Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte e vice presidente del Comitato delle Organizzazioni Agricole Europee. Filiera Futura ha l’obiettivo di incentivare, raccogliere, stimolare e portare a compimento progetti condivisi nel settore della trasformazione agroalimentare italiana per generare innovazione, collaborando con le iniziative messe in atto a livello nazionale, pubbliche e private, e garantire la massima sinergia possibile. Tra i temi centrali: le sfide dell’Agroalimentare 4.0, il marketing globale di prodotti locali e la trasformazione digitale delle imprese agroalimentari, lo sviluppo locale delle aree interne basato sulle filiere agroalimentari, la sostenibilità delle produzioni, l’attrazione di risorse dell’Unione Europea come asset centrale per ilsostegno all’agroalimentare italiano.