Mondovì – Ancora niente messe nel territorio della diocesi di Mondovì. È quanto stabilito dal vescovo Egidio Miragoli e riportato nel decreto contenente le disposizioni circa le celebrazioni liturgiche. Dunque sono prorogate fino al 25 maggio le indicazioni attualmente in vigore e ribadite nel decreto diocesano del 2 maggio: le celebrazioni avverranno ancora a porte chiuse nel rispetto delle norme sanitarie, con possibilità di assicurare un minino di presenze per i diversi servizi e ministeri. I funerali continueranno a svolgersi in forma privata accogliendo direttamente al cimitero il feretro accompagnato dai parenti, ma alla luce delle nuove disposizioni è tuttavia possibile una partecipazione più numerosa di amici e famigliari, rispetto alle quindici persone previste in precedenza. Ai presbiteri è raccomandato di continuare ad assicurare la diffusione via streaming della della celebrazione della messa.