Cuneo – “Ridateci il treno delle 17,24 da Cuneo a Torino!”. Lo chiede il gruppo pendolari Cuneo-Torino con una lettera scritta “per segnalare un grave disservizio che ha colpito i pendolari che utilizzano la tratta Torino-Cuneo a partire da lunedì 5 maggio”.
“Con l’avvio della cosiddetta “Fase 2”, Trenitalia ha infatti deciso, inspiegabilmente, di sopprimere il treno Cuneo-Torino delle ore 17.24, mantenendolo solo nel fine settimana”, si legge nella lettera”.
Il treno in questione è utilizzato da molti pendolari perché effettua solo le principali fermate ed è compatibile con gli orari lavorativi di gran parte di loro. Anche in caso di sciopero, infatti, rientra tra i treni garantiti- I pendolari sono al momento costretti ad attendere il treno successivo, che parte alle 18.12, prevede il cambio a Fossano con il treno proveniente da Ventimiglia e quindi ha tempi di percorrenza decisamente maggiori”, prosegue la lettera. “Tale decisione appare incomprensibile, oltre che dannosa, tenendo conto che invece si è scelto di mantenere il treno delle 16.12, che circola semivuoto anche nei periodi normali”.
Il gruppo pendolari Cuneo-Torino chiede che il treno soppresso venga ripristinato al più preso, aggiungendo che sarebbe importante anche reintrodurre il REG 22965 delle ore 7.25 da Fossano, utile ai pendolari per arrivare entro le ore 8 al lavoro. “Siamo coscienti della criticità del periodo ma le fasce di maggior utilizzo riteniamo che debbano essere garantite comunque, sia in direzione Torino che in direzione Cuneo, e anche su tutte le altre tratte del Piemonte”, conclude la lettera.