Cuneo – È stata emanata l’attesa ordinanza regionale che contiene le disposizioni da rispettare per l’attività di ristorazione da asporto che dal 4 maggio sarà consentita anche in Piemonte, tranne che a Torino dopo partirà sabato 9 maggio. In tutti gli altri Comuni viene demandata ai sindaci la possibilità di vietare o delimitare ad alcune zone lo svolgimento di questo tipo di attività.
Le attività di ristorazione interessate (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) potranno infatti attivare il servizio di asporto dandone una semplice comunicazione al Comune, che però potrà immediatamente sospendere l’attività in caso di inadempienza delle prescrizioni da parte dei singoli esercizi.
Ecco le sei regole che i Comuni e gli esercenti dovranno garantire nella ristorazione da asporto che sarà possibile nella fascia oraria 6-21, fatta salva la possibilità dei sindaci di modificare l’orario:
1. In attesa dell’ingresso, la distanza minima in coda dovrà essere di 2 metri;
2. Il ritiro dei prodotti, precedentemente ordinati, dovrà avvenire per appuntamenti dilazionati nel tempo allo scopo di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e sempre rispettando le misure di sicurezza previste dal DPCM del 26 aprile;
3. C’è il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e nelle immediate vicinanze;
4. Viene consentito l’asporto anche in quegli esercizi di ristorazione per i quali è prevista la consegna al cliente direttamente dal veicolo;
5. Ogni cliente, così come il personale in servizio, dovrà indossare una mascherina;
6. Le persone presenti all’interno del locale dovranno sempre mantenere la distanza minima di 2 metri.