Omaggio a Massimo Berruti, vincitore per ben sei volte del campionato italiano di palla a pugno, che lascia scoprire la sua vocazione di artista. Dagli anni Sessanta per qualche decennio è il cuore dei sogni di emancipazione degli sportivi di Langa e non solo. Poi la trombosi, un destino che sembra segnato e la rivincita anzitutto con se stesso. In tutti questi anni c’è il laboratorio artistico a fare da “spalla” alla sua vita agonistica. Il posto del pallone viene preso dall’aerografo con cui dipinge figure femminili dai contorni sfumati. Una doppia anima che viene narrata attraverso le testimonianze di chi lo conosce e con sincerità lo ammira.
MASSIMO BERRUTI
a cura di Luciano Bertello
Sori
15 euro