Dopo gli aiuti giunti in Italia in particolare da Russia, Cina e Cuba, aiuti che hanno fatto scorrere molto inchiostro nei media, arrivano con altra tonalità gli aiuti dall’Albania. 30 fra medici e infermieri sono sbarcati, sabato scorso, in Italia per raggiungere i colleghi italiani in Lombardia, laddove il virus sembra più agguerrito e devastatore che mai.
In un momento in cui la solidarietà all’interno dell’Unione europea stenta a decollare e forte è la tentazione dei Paesi membri di rinchiudersi, fra amarezza e miopia, entro le proprie frontiere, l’Albania offre la sua solidarietà. Un gesto significativo, altamente apprezzabile e che giunge accompagnato da un biglietto di riconoscenza nei confronti del nostro Paese. Un gesto che mette in evidenza un esercizio di recente memoria storica, poco comune con i tempi che corrono.
Nel frattempo, malgrado le forti turbolenze europee e le reticenze finora dimostrate, l’Unione Europea ha finalmente deciso, con forte sostegno da parte dell’Italia, di aprire i negoziati di adesione all’Albania e alla Macedonia del Nord…Un segnale di speranza per la stessa Unione europea e per i Balcani ?