Cerialdo – Una serata per collegare i luoghi alla memoria, per rendere attuale e vivo il ricordo di chi non c’è più e il messaggio di libertà che quegli anni ci lasciano: mercoledì 22 il centro d’incontro di Cerialdo, nella struttura polivalente del circolo Acli, ha ospitato tantissime persone per un film-documentario sui campi di sterminio e per alcune testimonianze sui tempi della seconda guerra mondiale e della Resistenza, tra le iniziative per la Giornata della memoria.
Dopo l’introduzione di Luigi Mazzucchi per il centro d’incontro, il direttore dell’Istituto storico della Resistenza Gigi Garelli ha sottolineato l’importanza di non limitarsi a “fare memoria” di tempi e luoghi lontani, ma ricordare sempre che persone delle nostre comunità in quegli anni hanno collaborato alla barbarie dei campi di concentramento, quindi siamo un po’ tutti coinvolti. Allo stesso modo, qualcuno in quelle situazioni ha detto no e ha fatto la scelta più coraggiosa e giusta, e anche per l’oggi quello è un messaggio da non perdere, da non dimenticare.
Giancarlo Nova ha presentato e proiettato il suo documentario “Oltre quel filo”, dedicato ai campi di sterminio nazisti; sono seguite le testimonianze di persone che hanno vissuto fatti tragici in quegli anni e che li hanno raccontati, con Francesco Isoardi (da Valgrana) e Agostino Mattone (che vive a Cerialdo), oltre a Irene Galliano (che perse due fratelli nel 1944, uno in valle Maira e uno a Cerialdo, dove ancora un cippo su via del Passatore ricorda lui e altri due giovani torturati e uccisi).