Cuneo – Venerdì 26 aprile riprendono gli spettacoli della rassegna di teatro giovanile Ad Astra del teatro Don Bosco: alle 21 sale sul palco l’Accademia Zoser che propone, in prima assoluta, “Il povero Piero” di Achille Campanile.
Lo spettacolo, una commedia in un prologo e tre atti (ridotti a due nella versione proposta dall’Accademia Zoser), è sicuramente l’opera più conosciuta e più apprezzata di quel genio del teatro dell’assurdo che è stato e rimane Achille Campanile. La storia ruota attorno alla morte di Piero e alla quantità infinita di equivoci e complicazioni che ne scaturiscono, originati dalla “apparentemente” semplice ultima volontà del defunto di dare la notizia della sua morte a esequie avvenute. Da qui un turbinio di surreali vicende che travolge parenti e amici nel tentativo di toglier la maschera dell’ipocrisia e del perbenismo da circostanza, che la vita costringe a indossare in casi simili.
È, come si dice oggi, politicamente corretto ridere della morte? I giovani dell’Accademia pensano di sì: non certo per cinismo e tanto meno per guittoneria ma perché, in questo mondo fatto di tanta apparenza e di poca sostanza alla fine: “soltanto il morto sembra aver capito la situazione ed essersi messo l’anima in pace”, come ci ricorda l’autore.
Prossimo appuntamento il 10 maggio con i Mangiatori di Nuvole di Busca che presentano il loro nuovo testo “Figure di regina”. Il 17 maggio tocca ai ragazzi della Palestra di teatro 13/18 di Boves con “Echi e Narcisi”. Chiude la rassegna il 24 maggio lo spettacolo “A piè pagina” dei Kerkadelak. Queste tre date sono variate rispetto al calendario originale diffuso in autunno, i biglietti già venduti rimangono validi per le nuove date. Chi deve ancora acquistarli (5 euro l’uno) può farlo il lunedì e mercoledì dalle 17 alle 19, sabato e domenica dopo l’inizio degli spettacoli in programmazione, e la sera della rappresentazione a partire dalle ore 20.