Fossano – Tredici lavoratori non in regola, di cui nove “in nero”, sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza nel fossanese: nei giorni scorsi, nell’ambito dell’attività di controllo, gli ispettori della Tenenza della Guardia di Finanza di Fossano hanno concluso un’operazione nel contrasto al lavoro nero e irregolare, con la relativa evasione fiscale contributiva.
Dopo l’attività investigativa i finanzieri hanno eseguito quattro accessi in diverse imprese nel settore della ristorazione e dei servizi alla persona, controllando le posizioni lavorative del personale impiegato. Gli approfondimenti delle Fiamme Gialle hanno permesso di individuare quattro lavoratori irregolari, sprovvisti dell’attivazione della prestazione lavorativa per la giornata sottoposta a controllo, e nove lavoratori completamente “in nero”, sprovvisti di contratto di assunzione o di chiamata, di documentazione attestante la parte retributiva e contributiva, nonché privi di qualsiasi copertura assicurativa (tutela in caso di infortunio). In due degli esercizi controllati, più del 20% della forza lavorativa presente è risultata essere in nero: è stata quindi proposta la sospensione delle due attività imprenditoriali.