Bra – La sua attività sembrava essere quella di un artigiano, ma secondo i finanzieri che lo hanno controllato l’occupazione principale sarebbe stata quella di frodare il fisco: è finito nei guai un 49enne del braidese, accusato di aver messo in piedi – con l’aiuto di altre persone, sette in totale i denunciati – un meccanismo fraudolento che si realizzava attraverso fatture per operazioni inesistenti e danni alle casse Inps. Secondo quanto riscontrato dai militari del gruppo di Bra, le posizioni dei dipendenti dichiarati dall’azienda non erano per lo svolgimento di prestazioni, ma per “concorrere alla erogazione di sovvenzioni connesse al licenziamento dei lavoratori nonché lo stanziamento, a carico del medesimo Istituto (Inps), dei contributi previdenziali loro associati”. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno collaborato con la Procura di Asti, con i colleghi del resto della provincia e con l’ufficio cuneese dell’Inps.