Venasca – I bimbi e i ragazzi che frequentano l’Istituto comprensivo di Venasca (dai più piccoli iscritti alla scuola dell’Infanzia, agli allievi della Primaria e Secondaria), questa mattina hanno riflettuto con i loro docenti sulla “Giustizia climatica”. In tutta la Valle Varaita, ci sono state lezioni alternative, a classi aperte, sul tema del riscaldamento globale, vero filo conduttore di tutte le attività. I piccoli allievi della scuola dell’Infanzia di Piasco hanno sfilato per le vie del paese. Gli alunni della Primaria di Costigliole hanno presentato i l loro messaggi sul rispetto della Terra. A Sampeyre, sia gli alunni della Primaria che della Secondaria, sono stati in piazza durante il mercato settimanale del venerdì per distribuire volantini, intervistando la gente e spiegando il perché del loro sciopero. Le diverse attività a Venasca, a Sampeyre, a Piasco sono terminate con un intervista ai sindaci e una richiesta di presa in carico delle richieste degli studenti. Soddisfazione fra i docenti per come sono andate le diverse iniziative. Per i bambini e i ragazzi quella di venerdì 15 marzo 2019 resterà una data da ricordare.
Vilma Bertola, vicepreside Istituto comprensivo di Costigliole e Venasca: “Ragazzi e studenti hanno collaborato per la realizzazione di lezioni alternative: veri e propri laboratori di vita. L’impegno a collaborare per realizzare il grande striscione colorato con le mani a tempera appeso alle pareti della scuola di Venasca ha suscitato la riflessione sull’importanza di usare con parsimonia acqua e carta per pulire il colore sulle mani e nelle classi. I sindaci hanno colloquiato con i ragazzi, a Dovetta è stato chiesto cosa fa il Comune per l’ambiente e il sindaco ha confessato che soltanto negli ultimi anni il tema è all’ordine del giorno tra le problematiche dell’Amministrazione, a partire dalla raccolta differenziata. A Sampeyre tante domande dei ragazzi, disponibilità del sindaco a rispondere a tutte, massima concentrazione dei ragazzi, la risposta di Amorisco ha aperto gli occhi sulla gestione dell’acquedotto che non è comunale. A Costigliole il sindaco ha aiutato i ragazzi della primaria ad esporre i cartelli appendendoli all’interno della piazzetta del Comune sulla cancellata del giardino. A Piasco Ponte durante l’evento creato dai bimbi all’interno del parco giochi, ha spiegato che non serve aumentare il numero dei cestini, da riempire con indifferenziato, ma bisogna imparare a portare a casa le bottiglie vuote. Ha ringraziato la maestra Olivero per la grande sensibilità ecologica e per il rispetto dell’ambiente che gli ha trasmesso in questi anni e ha ricordato che sono davvero i piccoli che possono istruire i genitori e i nonni sul tema dell’ambiente”.