Cuneo – Le unità cinofile da valanga del Soccorso alpino e speleologico piemontese si sono insediate questa mattina, sabato 1° dicembre, presso le basi di elisoccorso 118 a Cuneo-Levaldigi, Torino e Borgosesia.
I cani e i loro conduttori saranno operativi tutti i giorni fino alla fine di aprile 2019, pronti a salire sulle eliambulanze in caso di necessità in qualunque momento. Le unità cinofile sono, infatti, le uniche in grado di individuare una persona priva di apparecchio di ricerca in valanga (Artva), rimasta sepolta sotto la neve.
L’attivazione del presidio si accompagna, tuttavia, ad un invito alla prudenza rivolto dalle squadre di soccorso specializzate a tutti coloro che durante l’inverno sciano fuori pista, affinché le escursioni siano sempre pianificate con cura dopo aver consultato il bollettino valanghe dell’Arpa Piemonte. Dalle statistiche in possesso emerge, infatti, che in caso di incidente il 90% dei malcapitati travolti da valanga è stato ritrovato in vita entro i primi 18 minuti dall’evento. Dopo 35 minuti le probabilità di sopravvivenza crollano al 30%. Difficilmente i tempi tecnici di un’eliambulanza consentono si soccorsi di raggiungere il luogo dell’incidente in tempi più brevi: è, quindi, fondamentale l’autosoccorso da parte dei compagni di gita della persona travolta tramite l’impiego dell’Artva, della sonda e della pala, che occorre avere sempre con sé e saper usare bene.