Saluzzo – Contrasto del lavoro nero e del fenomeno del caporalato: dal mese di luglio i Carabinieri della Compagnia di Saluzzo hanno avviato un’intensa attività di controllo presso le aziende agricole del territorio per verificare la regolarità dei contratti di assunzione dei braccianti impiegati nella raccolta della frutta, quasi tutti di origine africana.
Dieci finora le imprese ispezionate dai militari delle stazioni di Saluzzo, Revello, Costigliole e Verzuolo e un’ottantina i lavoratori identificati. Durante un sopralluogo è stata comminata una multa di 3.000 euro al titolare di un’azienda per aver impiegato un lavoratore in nero che all’atto di presentarsi alle Forze dell’Ordine ha declinato le generalità di un suo connazionale regolarmente assunto, ma assente in quel momento, esibendo copia del permesso di soggiorno intestato a quest’ultimo. Smascherato, lo straniero è stato denunciato per falsa attestazione a Pubblico Ufficiale e sostituzione di persona.
I controlli, realizzati in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cuneo, proseguiranno nei prossimi mesi in concomitanza con la raccolta delle mele.