Cuneo – Dopo il mancato coinvolgimento delle montagne del cuneese nel dossier di candidatura presentato dalla città di Torino per i giochi olimpici 2026, la Granda si è mobilitata. Ieri (16 luglio) nel salone della Camera di commercio, ente che si è fatto portavoce della mobilitazione, si è tenuto un incontro con gli enti di promozione turistica e i parlamentari della provincia di Cuneo, per istituire un tavolo di lavoro che si riunirà a breve. Come riportato dai partecipanti all’incontro “nei giochi olimpici 2026, le montagne del Cuneese sarebbero in grado di ospitare allenamenti e gare offrendo un’adeguata accoglienza turistica e una altrettanto valida offerta eno-gastronomica senza dimenticare la presenza di uno scalo, quello di Levaldigi, che alleggerirebbe il traffico aereo”.