Fra i tanti momenti promossi per commemorare l’Eccidio del 19 settembre, rilevante e significativa è la veglia di preghiera “…e la chiesa restò aperta”. Nel ricordo di quanto successe domenica 19 settembre 1943 quando, a seguito dell’uccisione del parroco don Giuseppe Bernardi e del curato don Mario Ghibaudo, la parrocchiale di San Bartolomeo restò aperta, ogni anno viene proposta una veglia. Un momento di raccoglimento spirituale che in particolar modo esprime una supplica per la cessazione dei conflitti e la promozione del dialogo. Attraverso la disponibilità dei fedeli, viene garantita la costanza della preghiera fino alla mattina di sabato 20. Un impegno che ogni 19 del mese, viene calendarizzato in forma ridotta (due ore) attraverso l’iniziativa “Lampade per la Pace”. Questa proposta trae ispirazione dalla spiritualità e dalla testimonianza dei due Beati che vissero la rappresaglia come pastori. Essi cercarono fino all’ultimo di preservare il gregge loro affidato fortificandolo attraverso la benedizione e il Sacramento del Perdono.
La veglia seguirà la Messa (in ricordo delle vittime di 82 anni fa) che verrà officiata venerdì 19 alle 20.45. Da segnalare che quest’anno, alle 24, la preghiera vedrà come protagonisti attivi i giovani bovesani.
Sempre al termine della Celebrazione Eucaristica verrà annunciato il vincitore della II edizione del Premio Internazionale Vassallo – Ghibaudo – Bernardi. “Dialogo tra generazioni per il bene comune” è il tema scelto ed esaminato dalla giuria composta da Tiziana Ghibaudo, Sandra Golinelli, Viola Pellegrino, Luciano Milani, Nicole Busi, Alessandro Parola, don Alberto Costamagna, Chiara Genisio, Mariangela Tallone, Miryam Gall, don Gianluca Busi e don Angelo Romano. I giurati sono stati chiamati a esaminare sedici candidature pervenute e riguardanti figure ed enti che hanno individuato nel bene comune un valore da anteporre alle differenze generazionali.