Il Piemonte da oggi, sabato 23 agosto, potrà vantare un record invidiabile, sportivamente parlando, perché diventerà l’unica regione italiana a ospitare la partenza di tutti e tre i Grandi Giri. La Vuelta a España, la più giovane tra le tre principali corse a tappe del ciclismo su strada professionistico, dopo il Giro d’Italia e il Tour de France, prenderà infatti il via da Torino. Per la prima volta la competizione spagnola partirà dall’Italia: alle 12.55 sarà dato il via alla Reggia di Venaria-Novara, tappa pianeggiante di 186 km, 1.337 metri di dislivello e “Km 0” fissato a Torino, di fronte al monumento dedicato a Fausto Coppi.
L’edizione 2025 de La Vuelta a España sarà aperta da una tappa in linea e non a cronometro, evento accaduto solamente altre due volte in questo secolo (nel 2007 e nel 2020). La Venaria Reale-Novara di sabato 23 agosto prevede una salita di terza categoria (La Serra d’Ivrea, con 6,5 km al 5,2%) che assegnerà la prima maglia a pois riservata al miglior scalatore, mentre lo sprint intermedio di Valdengo al km 96 mette in palio preziosi secondi di abbuono e punti per la maglia verde, simbolo indossato dal leader della classifica stilata tenendo conto dei piazzamenti ai traguardi volanti e agli arrivi di tappa. Il traguardo della prima tappa a Novara in viale Kennedy, al termine di una frazione prevalentemente pianeggiante di 186 km, fa presagire l’assegnazione della prima maglia rossa, quella del leader della classifica generale, a un velocista.
Secondo la cronotabella fornita dagli organizzatori, il passaggio al GPM di terza categoria presso La Serra di Ivrea dovrebbe avvenire tra le 14.52 e le 15, mentre tra le 15.24 e le 15.36 la carovana dovrebbe transitare al primo traguardo intermedio di Valdengo. Tra le 17.20 (alla media di 46 km/h) e le 17.42 (42 km/h) è previsto infine l’arrivo al traguardo di Novara.