Festa della Madonna della Neve a Pradeboni, dove domenica 3 agosto nella chiesa poco distante dalla parrocchiale della frazione, è stata celebrata la Messa.
“Tante sono le chiese dedicate alla “Madonna della neve” – racconta il parroco don Valerio Ferro – probabilmente retaggio spirituale della Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma dove è sepolto San Pio V che fu vescovo di Mondovì, che inizialmente si chiamava “Madonna della Neve”. Circa la nostra cappella rurale, in una relazione alla diocesi di Mondovì datata 1922, l ‘allora parroco don Michele Raffaele scriveva che “la cappella rurale è situata sul colletto detto crocetta e segna la linea di confine della parrocchia con quella di Peveragno Santa Maria. È di forma ottagonale con davanti un porticato coperto con un tetto di ardesie. Non se ne conosce l origine. È meta di varie processioni annuali”. Da anni le processioni non si svolgono più, ma la Messa annuale è sempre apprezzata e partecipata. Il gradito rinfresco dopo la celebrazione prolunga lo stare insieme, consentendo di rivedere volti conosciuti”.