Ritrovato il corpo di Nicola Ivaldo, chirurgo ortopedico 64enne residente a Pietra Ligure, scomparso il 4 settembre scoro durante un’escursione solitaria sul Monviso. Questa mattina (giovedì 31 luglio) le spoglie sono state ritrovate tra alcune rocce all’interno del canale Perotti.
Con il coordinamento della Prefettura di Cuneo, le ricerche erano riprese martedì 29 luglio sui versanti del Monviso e del Visolotto che erano stati nuovamente battuti da squadre a terra dei tre corpi, dall’elicottero dei Vigili del Fuoco e dai droni Sasp e Vvf nelle aree prioritarie individuate sulla base delle indicazioni fornite dalle celle telefoniche agganciate dal telefono del disperso. In particolare, due piloti di drone del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese si sono occupati di scandagliare i versanti ovest e nord del Monviso ipotizzando che l’uomo avesse percorso la cresta nord-ovest. Ciascun pilota, con il supporto di un tecnico esperto del territorio, ha sorvolato le aree più plausibili lungo il fianco della montagna, infilandosi nei canali e costeggiando da vicino le pareti e, soprattutto, registrando fotografie e video in alta risoluzione del terreno. Al rientro a valle erano stati coperti 183 ettari di montagna e realizzati 2600 fotogrammi che sono stati caricati su un apposito software, in dotazione al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che ha elaborato i dati indicando tre possibili target da verificare, grazie all’analisi dei singoli pixel di ciascuna immagine.
Le condizioni meteo di ieri hanno impedito qualsiasi operazione finché oggi i piloti di drone sono tornati al Pian del Re per verificare i punti sospetti. Quello che appariva prioritario si trovava sulla parete nord del Monviso dove è stato mandato il velivolo che è riuscito ad avvicinarsi alle rocce e, infilandosi all’interno del canale Perotti, ha individuato il corpo ch si trovavano a una quota di 3150 metri circa, nel canale più a destra dei 3 che solcano la parete nord del Monviso al di sopra del ghiacciaio pensile.
In mattinata è decollato l’elicottero dei Vigili del Fuoco che ha imbarcato anche personale del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza per il recupero e le operazioni di Polizia Giudiziaria. La posizione del ritrovamento è coerente con le indicazioni fornite dalle celle telefoniche del cellulare di Nicola Ivaldo, disperso nella zona da settembre 2024.