L’area, che nasce da uno studio condotto sui lepidotteri diurni presenti nel Parco, si può ammirare lungo la pista ciclabile, nelle vicinanze del ponte della Est-Ovest ed è costituita da un percorso di circa 300 metri con undici tappe, strutturato a forma di ala di farfalla proiettata sul terreno. Cartelli illustrano il ciclo biologico delle farfalle e mostrano alcune delle 52 specie di farfalle che popolano il parco. Particolarmente significativa la Maculinea Arion, una specie di interesse comunitario soggetta a tutela, la cui sopravvivenza è gravemente compromessa da un ciclo di vita particolarmente complesso e curioso. Un piccolo “teatrino” in legno con alcune sedute lungo i lati e illustrazioni centrali, rende più agevole e piacevole la sosta. L’area di intervento, di circa 7.500 mq, è stata ripulita da piante e arbusti infestanti ed è stata riqualificata con specie attrattive e nutrici delle farfalle per favorire la proliferazione di questi insetti.
