l Ministero dei Beni Culturali dovrebbe aver dato il suo parere positivo, con richiesta di alcune piccole integrazioni, al progetto per la Variante di Demonte.
L’uso del condizionale è d’obbligo visto che l’annuncio è stato anticipato dal senatore Giorgio Bergesio (Lega), mentre nessuna comunicazione ufficiale è arrivata nè al Comune di Demonte nè all’Unione Montana.
“L’Anas ha avuto il parere favorevole del Ministero dei Beni Culturali, il percorso autorizzativo può quindi procedere” ha detto il senatore cuneese a Vernante durante un intervento pubblico.
All’appello manca però ancora il parere definitivo della Commissione Europea, chiamata a esprimersi sull’area protetta Sic (sito di interesse comunitario). L’avviso per gli espropri dei terreni è già stato pubblicato a metà marzo e, ottenuto il via libera dall’Europa, il Ministero dell’Ambiente potrà emanare il Decreto di Compatibilità ambientale, necessario per la discussione in Conferenza dei servizi e approvare il progetto definitivo.
“Entro fine anno si potrebbe affidare l’appalto e pensare al secondo lotto di Aisone” ha detto il senatore Bergesio. Il progetto di Anas, atteso decenni, è fermo ormai dal 2019 a causa del parere discordante dei tre ministeri interessati: Ambiente e Trasporti favorevoli, Beni Culturali contrario perchè il tracciato potrebbe interferire con i cunicoli dell’antico Forte della Consolata.
Nella Finanziaria 2025 sono state confermate le risorse necessarie, che oggi ammontano a 92 milioni di euro).
“Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale – dice il sindaco di Demonte Adriano Bernardi -. Comunque, speriamo che arrivi veloce anche il parere dell’Europa e che effettivamente si riesca ad andare in appalto entro fine anno”.
