“A chi passa da qui per salire a gustare la serena quiete di queste montagne la comunità della Valle Maira vuole ricordare la persona e l’opera di Arndt Lothar (Andrea) Schneider e Maria Schneider che furono narratori e promotori entusiasti tra i turisti di lingua tedesca,
benvenuti viaggiatori tra le nostre bellezze e le nostre tradizioni”. Così recita il tributo riportato sulla targa che l’Atl ha consegnato al Centro Culturale Borgata San Martino di Stroppo, in Valle Maira, in sostituzione di quella preesistente dedicata all’allora scomparso Andrea Schneider, ormai rovinata dalla prolungata esposizione esterna. La nuova targa, realizzata con materiale resistente alle intemperie, porterà memoria dei coniugi Schneider che, per primi, credettero nel potenziale attrattivo della valle Maira, cuore delle terre occitane, nei confronti dei turisti di lingua tedesca.
“Pionieri di un turismo slow, attento e responsabile, Andrea e Maria Schneider hanno aperto la visione turistica dei nostri territori promuovendo la Valle Maira in Germania e generando un proficuo passa-parola che negli anni ha contribuito all’affermazione di queste montagne quali paradiso dell’outdoor” ha dichiarato il direttore dell’Atl del Cuneese Daniela Salvestrin, consegnando la targa.
Presente per l’occasione anche Stefano Ribero in qualità di sindaco di Villar San Costanzo e di assessore dell’Unione Montana Valle Maira con delega al Turismo: “I coniugi Schneider hanno dato fondamento ad un’idea di turismo sostenibile, attento a non snaturare l’identità territoriale”. Secondo Livio Bianco, assessore comunale a Stroppo: “Sono stati due visionari, capaci di creare del bene non solo per la nostra piccola località, ma per l’intera comunità di valle”.
A ritirare la targa, la signora Paola Brivio, che ha collaborato con gli Schneider per poi assumere la gestione del Centro Culturale San Martino, alla loro dipartita. Il Centro Culturale è aperto dal 1° maggio al 31 ottobre e ancora oggi conta, tra i suoi ospiti, il 90% di turisti provenienti da paesi di lingua tedesca. “Sono comunque in aumento – afferma la signora Paola – ospiti provenienti dal Belgio, dall’Olanda, dalla Francia e dalla Danimarca”. Il Centro dispone di due camerate e di camere per un totale di 24 posti letto; rifugio escursionistico situato lungo i Percorsi Occitani, propone servizio di mezza pensione.
Giovanni Neyrone presidente del Consorzio Turistico Valle Maira e il consigliere Marco Andreis hanno voluto essere presenti per l’occasione: “È innegabile che la strada che stiamo percorrendo oggi, come operatori del settore turistico, sia stata abbozzata e disegnata da Andrea e Maria Schneider, che per primi individuarono nella bellezza e nell’accoglienza del nostro territorio una leva per interessare i turisti tedeschi. Il consolidamento dei dati turistici odierni conferma la validità di questa loro visione e ci sprona a migliorare sempre più, in termini di qualità e di attenzione alla sostenibilità del nostro prezioso territorio montano”.