Ad accogliere chi si reca a Grand Tour Italia a Bologna, il parco agroalimentare ideato da Oscar Farinetti e dedicato alla biodiversità delle 20 regioni italiane, c’è da oggi, all’ingresso sulla sinistra, il dipinto “Italia, Volto del Grand Tour” realizzato dall’artista cuneese Franco Giletta.
“Parlando di Grand Tour non può non venire in mente l’espressione che, a partire dal 1600, venne utilizzata per indicare il viaggio nell’Europa intrapreso dai giovani dell’aristocrazia Europea finalizzato a perfezionare le loro conoscenze culturali. La destinazione principale era proprio l’Italia con le sue infinite bellezze artistiche e i suoi straordinari paesaggi. Addirittura, i termini turismo e viaggio turistico hanno origine proprio dal termine Grand Tour – racconta Giletta -. Il dipinto che ho realizzato per Grand Tour Italia a Bologna è un olio su tela di dimensioni 100×70 cm. Ho immaginato un volto idealizzato dell’Italia. E’ neoclassico, a ricordare la tradizione dell’arte italiana dall’antica Roma al Rinascimento. A cingere la fronte ed il collo vi sono venti perle con i simboli delle 20 Regioni, ma anche a ricordare che il numero evoca la parola che indica i venti che soffiano attorno al volto e che favoriscono la ricchezza della biodiversità del territorio della penisola (Oscar Farinetti per parlare dell’Italia aveva scritto il noto libro Nel blu. La biodiversità, figlia dei venti in occasione di Expo 2015). Dietro il grande volto si intravede una sintesi del paesaggio italiano. A destra si scorge una strada sognante, quella percorsa da chi arrivava, e arriva, per il Grand Tour nella penisola attraverso i valichi alpini del nord. Vi è una visione dei monti delle nostre Alpi, a partire da una rappresentazione idilliaca del Monviso a cui non potevo rinunciare, con i fiumi e i laghi, con le colline e le pianure del Nord ed i borghi artistici del centro Italia fino ad arrivare al Mediterraneo, il mare buono, con all’orizzonte il Vesuvio a simboleggiare la classicità del Sud”.
Una soddisfazione per Giletta che non è nuovo a simili collaborazioni: nel 2016 il dipinto “Angel of peace” è stato esposto all’ingresso di Eataly New York presso il nuovo World Trade Center. Dal 2019 il dipinto che raffigura la Musa dell’enogastronomia dell’Italia è collocato all’ingresso di Eataly Paris nel quartiere Marais di Parigi.