La delusione per l’uscita di pista nella prima manche di Marta Bassino e Federica Goggia è stata superata in casa Italia con lo strepitoso successo di Federica Brignone che non ha sbagliato niente e ha conquistato la medaglia d’oro mondiale, seconda italiana a riuscirci in Gigante dopo Deborah Compagnoni. Per lei è la quinta medaglia iridata, dopo l’oro in combinata a Courchevel nel 2023, e le medaglie d’argento vinte una settimana fa sempre a Saalbach in SuperG e nei Giganti di Courchevel e Garmish.
La campionessa valdostana segna due volte il miglior tempo di manche e chiude con 90 centesimi di vantaggio rispetto alla medaglia d’argento di Alice Robinson. Addirittura 2″62 sul bronzo di Paula Moltzan. U
“Un risultato che sognavo da tutta la vita e oggi realizzo un sogno – ha detto Federica -. Sapevo di avere un bel vantaggio e questo mi ha tranquillizzato. Mi sono detta di stare calma, sapevo anche di avere un buon feeling con questa neve e questa pista, ma non è mai facile raggiungere l’obiettivo al momento giusto. Faccio ancora fatica a realizzare. Ai Mondiali conta tutto o niente, sapevo che era l’occasione per dare più gas, come ho fatto per tutta la stagione. Già questa mattina stavo bene e pensavo solo a sciare. Mi dicevo di continuare a muovermi, di pensare solo a sciare e fare il massimo. Anche oggi ho una conferma di avere gambe e testa giuste: ho fatto metà manche in apnea, ma sono riuscita a spingere fino in fondo. E’ bello arrivare ad un grande evento focalizzata sulle cose giuste”.