Con l’aumentare della complessità, sembra crescere la tendenza a semplificare. Le banalizzazioni, inoltre, paiono diffondersi soprattutto quando le questioni complesse mettono in discussione categorie o modi di fare o di pensare consolidati. Costruire più carceri per risolvere il problema del sovraffollamento nei penitenziari anziché avviare una riflessione seria sulla politica sanzionatoria, oppure introdurre le panchine anti-barbone (quelle che non consentono di sdraiarsi) per i senza tetto che “guastano” il panorama urbano nelle zone centrali o nelle vie dello shopping anziché affrontare i temi del disagio e della povertà abitativa, sono solo due esempi di apparenti soluzioni per problemi seri e complessi.
Era il 1889, quando Jacob Burckhardt
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