La Cassazione ha dichiarato leggittimo il referendum in cui si chiede l’abrogazione totale dell’Autonomia differenziata.
I giudici dell’ufficio centrale del referendum hanno in parte ribaltato quanto stabilito dalla Corte Costituzionale che aveva considerato legittima la legge Calderoli promulgata il 25 giugno scorso (giudicandone anticostituzionali solo alcune parti), ritenendo che “Il regionalismo corrisponde a un’esigenza insopprimibile della nostra società, come si è gradualmente strutturata anche grazie alla Costituzione, ma spetta solo al Parlamento il compito di comporre la complessità del pluralismo istituzionale”. Ritenuta invece non conforme a legge la richiesta relativa all’abrogazione parziale della stessa legge così come richiesto dai consigli regionali di Campania, Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna e Puglia.
Prima di indire il referendum bisognerà pero aspettare la sentenza definitiva della Corte di Cassazione – attesa entro metà/fine gennaio 2025 – che dovrà pronunciarsi sull’ammissibilità.