Nel panorama valligiano dei presepi viventi spicca, per la sua unicità, quello di Pian Munè di Paesana, le cui Meire di Pian Croesio saranno ancora una il palcoscenico, in quell’antica borgata che nel passato, in estate, si popolava di centinaia di persone che salivano ai pascoli d’alta quota: il presepe vivente si svolge qui, tra case suggestive e nella natura più incontaminata, dove nelle sere limpide sembra di toccare le stelle e quando ci si avvicina al presepe, anche se non è la prima volta che lo si vive, non si può che restare a bocca aperta. Raggiungibile esclusivamente a piedi e illuminato solo da fiaccole e bracieri.
Tra antichi mestieri, figuranti, la capanna di Gesù Bambino e musiche tradizionali. “Nella sua semplicità, questo evento, rappresenta per noi la più grande soddisfazione di tutto il nostro carnet di eventi invernali. Per la sua incredibile bellezza che ogni anno lascia anche noi emozionati e per il calore che le persone che lo visitano emanano nell’esprimere la loro gratitudine. Non da meno è la gratitudine nostra nei confronti degli oltre 50 volontari figuranti che ci permettono ogni anno di rendere questo appuntamento sempre più bello!” dicono i responsabili della località.
Alcune informazioni importanti per chi vuole partecipare.
Dove si svolge il presepe?
Nella borgata di Pian Croesio, a metà strada tra il rifugio basso e il rifugio in quota di Pian Munè, passando nella pineta.
Come si raggiunge?
Esclusivamente a piedi. Si raccomanda l’utilizzo dell’attrezzatura corretta. Questo rende preziose le oltre 3000 persone che ogni anno lo raggiungono.
Quale attrezzatura devo avere con me?
Ciaspole, ramponcini o sci d’alpinismo in base alle condizioni della neve di quella sera. Pila o torcia frontale che dovrà essere rigorosamente spenta durante la visita del presepe per non rovinare l’atmosfera.
Tempo di percorrenza?
Circa 60 minuti. Si segue la strada classica che dal rifugio basso porta al rifugio in quota. A metà strada, dove si incrocia la seggiovia si svolta a sinistra verso la pineta. A fondo pineta si sale verso la borgata seguendo le indicazioni.
Dove posso mangiare?
Prima o dopo la camminata al Rifugio Basso dove si arriva in auto oppure al Rifugio in quota dove si arriva camminando(richiesta tavolo al numero 328 6925406 via messaggio whatsapp).
Alternative alla cena al rifugio Polenta fumante da asporto in terrazza in entrambi i rifugi
Panini Gourmet al chiosco ‘d sputa dove si arriva in auto
Come mi devo vestire?
Abbigliamento tecnico da montagna, non troppo pesante per la camminata, si consiglia di avere nello zaino abbigliamento aggiuntivo in modo da essere vestiti “a cipolla”.
A cosa devo fare attenzione?
Devo conoscere le mie capacità fisiche per valutare il grado di fattibilità della camminata il dislivello di 350 ed il percorso di circa 4 km. Non resta che salire in quota, organizzarsi per partecipare attrezzati e vivere una serata magica e indimenticabile!