“Buonasera a tutti, per prima cosa volevamo ringraziare tutti colori che hanno organizzato questa serata in onore di Marta: l’Istituto Comprensivo di Revello, tutti i ragazzi e i bambini che hanno suonato e cantato, il Coro “Envie de Chanter” diretto da Alessandra Castelli e Flavio Fraire, i professori Cristina Boaglio, Franco Prochietto, la maestra Francesca Occelli e Don Mariano che ci ha ospitati qui.Un ringraziamento anche a tutti voi presenti, a tutte le persone che ci stanno guardando in diretta Youtube anche dalla Chiesa Madre di Buccheri, nostro paese d’origine in provincia di Siracusa, dove Padre Angelo e l’Associazione Madrigale hanno predisposto un collegamento per permettere ai nostri compaesani di godere di questa serata ed esserci comunque vicini anche se non fisicamente.
E grazie anche a tutti colori che non sono riusciti ad essere qui stasera, ma che ci hanno fatto sentire comunque il loro sostegno.
La nostra famiglia é stata scossa all’improvviso da questo evento inaspettato che ci ha travolti pesantemente a livello emotivo. Sin dai primi istanti dopo l’incidente abbiamo però avuto modo di vedere e di appurare di non esser soli ad affrontare questa tragedia. Marta ha avuto degli angeli custodi che l’hanno protetta ed aiutata a superare la fase più critica. Io, Laura ed Emma abbiamo avuto degli angeli in terra, che ci hanno preso per mano e ci stanno accompagnando ancora oggi lungo questo sentiero tortuoso ed incerto.
Ed a proposito di angeli in terra non possiamo non rivolgere un ringraziamento a tutto il personale dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, persone speciali dal lato umano e professionale.Questa storia ci ha insegnato tanto, ci ha fatto prendere coscienza che l’amore delle persone, l’unione di intenti, l’essere comunità, la vicinanza, l’affetto, la solidarietà e le preghiere hanno una forza straordinaria e riescono a far diventare possibile ciò che appare impossibile.
Ci siamo sentiti parte di un’unica grande famiglia con voi revellesi, con i cittadini di Buccheri, nostro paese di origine, con i parenti, gli amici, i colleghi, le istituzioni, e persino con tantissima gente che pur non conoscendoci personalmente ha voluto farci sentire il proprio sostegno. Spesso parlando con qualcuno di voi ci siamo sentiti dire ‘davanti a queste situazioni non si può restare indifferenti’. E’ vero, ma non si può mai dare tutto per scontato e quello che abbiamo ricevuto da tutti voi è andato ben oltre ciò che potessimo aspettarci.
È stato come ricevere un grandissimo abbraccio che ci ha scaldato i cuori e ci ha trasmesso una forza particolare, diremmo quasi magica, senza la quale saremmo crollati.Avere Marta con noi oggi e con una prospettiva di recupero, è un miracolo di Dio e non vogliamo affermarlo con presunzione, ma ci sentiamo di poterlo dire perché in questi quasi 3 mesi abbiamo avuto dei segni tangibili che le nostre e le vostre preghiere sono state ascoltate e che sia intervenuta una mano divina a proteggerla e sostenerla. Le preghiere sono state la nostra forza e la nostra speranza e quando questa forza non è bastata più ed abbiamo vacillato un po’, ci ha pensato Marta con i suoi miglioramenti a ridarci quell’energia che ci ha permesso di andare avanti.
Concludiamo questo messaggio con un ringraziamento ai nostri familiari che ci sono stati vicini pur essendo distanti fisicamente ed un ringraziamento speciale a due persone straordinarie: i miei genitori. Grazie per esservi presi cura di Emma, per esserci stati sempre, per aver mollato quella che era la vostra vita e la vostra casa senza pensarci due volte. Ve ne saremo per sempre grati! Vi salutiamo e auguriamo a tutti voi di trascorrere delle buone feste in amore ed armonia con i vostri cari. Grazie a tutti!”.
Sono la parole con le quali la famiglia di Marta – la bambina investita da un Suv nello scorso mese di settembre mentre si appresta a raggiungere la scuola a bordo del la propria bicicletta – ha voluto esprimere i suoi sentimenti di profonda gratitudine a tutti coloro che in questi 90 giorni tutt’altro che facili le sono stata vicini in ogni modo, pronunciate nel corso del il concerto musicale “Tutti per Marta, Tutti con Marta”, tenutosi venerdì scorso nella Parrocchiale di Revello per dimostrare, ancora una volta, la vicinanza di tutta la comunità alla bimba.
Marta oggi si trova insieme alla mamma in provincia di Lecco, in un centro riabilitativo dove sta lavorando duro per recuperare e tornare ad essere la bambina che tutti conosciamo.
“Sarà un percorso lungo ed incerto ma sia noi che lei ce la metteremo tutta per raggiungere l’obiettivo”.