Reazioni sull’annuncio del primato nazionale dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo continuano anche dalla politica locale e non.
“Nonostante il caos della sanità piemontese il Santa Croce e Carle di Cuneo è ai vertici nazionali per tempi di attesa, numero delle operazioni effettaute e personale – dice il consigliere regionale Mauro Calderoni (Pd) -.Cinque anni di di governo Cirio: molte promesse, qualche progetto, nemmeno un cantiere. Bisognerebbe investire di più nel personale per assumere subito medici e infermieri per garantire i servizi sanitari, specie nelle aree interne del Piemonte. Intanto Cuneo è il miglior ospedale d’italia grazie al lavoro ed alla dedizione di tutti gli operatori”.
“Questo rinoscimento dimostra che un’ottima gestione sia da parte della direzione sia da parte di tutto il personale può portare a risultati straordinari – commenta Giorgio Maria Bergesio, senatore della Lega -. Voglio ringraziare tutti i dipendenti, i fornitori, tutti coloro che lavorano al servizio dell’Ospedale Santa Croce, e la Regione Piemonte che in questi anni ha compiuto con dedizione e competenza un lavoro importante per la sanità piemontese, perché questo risultato eccezionale è sicuramente frutto di uno straordinario lavoro di squadra. Il paziente e il malato, la persona più fragile, deve essere sempre al centro dell’attività della nostra Sanità. Voglio complimentarmi con il Direttore generale, dottor Livio Tranchina, che si è trasferito a Cuneo e sta gestendo con capacità e professionalità tutta la struttura dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo”.